‘PIONIERE’ Rive di Santo Stefano. Partiamo dalla menzione RIVE in etichetta. Questa rivendicazione è molto importante dal punto di vista qualitativo, perché indica il Cru di provenienza di questo spumante. Il nostro Consorzio ha individuato delle zone ristrette nelle colline di Valdobbiadene e Conegliano, dove la viticoltura dà risultati qualitativamente superiori.
Queste zone vengono riportate in etichetta con la menzione RIVE e il riferimento della zona produttiva, nel nostro caso Santo Stefano. Il nome della bottiglia deriva dal fondatore Gemin, che è stato uno dei PIONIERI a Valdobbiadene nella produzione dello spumante e nella valorizzazione di questo nobile vino.
Il terreno di provenienza di questo Valdobbiadene DOCG risulta argilloso, marnoso, perciò gli conferisce sapidità e struttura, che aiutano a bilanciare la sua completa assenza di residuo zuccherino. Le viti sono tutte molto vecchie (sopra i 50 anni), e questo aiuta molto la complessità olfattiva, che evolve nel calice quando viene versato.
Come per il Cartizze, anche questo spumante parte separato dalle uve e arriva separato in bottiglia. Una sua particolarità è il periodo di sosta sui lieviti in autoclave, che è di 180 giorni: questa lunga maturazione porta all’evoluzione degli aromi e le sfumature strutturali, tipici di questo Valdobbiadene DOCG. Per ristabilire l’equilibrio il vino rimane a riposare per altri 4 mesi dopo l’imbottigliamento ed essere pronto per la vendita. Particolare da non sottovalutare: possiamo proporre il nostro vino solo un anno dopo la vendemmia. Ciò sta a significare che se la materia prima è di qualità, il Valdobbiadene DOCG può durare anche nel tempo. Al contrario, un Prosecco DOC dopo 4-6 mesi vede completamente calare la sua qualità. Torniamo al PIONIERE: non ha residuo zuccherino, anche se la sensazione gustativa potrebbe confondere il palato (noi lo consideriamo un gran pregio).
Ogni bottiglia infine viene incartata a mano e messa in commercio.
Temperatura di servizio 6-8°C
Abbinamenti: da degustare in cene di pregio e occasioni speciali. Si sposa bene con i crostacei o una selezione di pesce crudo, ma può essere apprezzato anche con della carne bianca leggermente grassa.
Pioniere Rive di Santo Stefano Extra Brut
ZONA DI ORIGINE: Zona di Valdobbiadene
VITIGNO: Glera
FORMA DI ALLEVAMENTO: Sylvoz
EPOCA DI VENDEMMIA: Settembre
RESA UVA PER ETTARO: 120 q.li
VINIFICAZIONE: In bianco mediante pressatura soffice
FERMENTAZIONE PRIMARIA: A temperatura controllata e con lieviti selezionati
SPUMANTIZZAZIONE: In autoclave con metodo Charmat o Martinotti
CARATTERISTICHE ANALITICHE:
TITOLO ALCOLOMETRICO: 12% VOL.
RESIDUO ZUCCHERINO: 0-1 g/l
ACIDITÀ TOTALE: 5,50 g/l
ANNATA: 2020
Adatto ad essere degustato in occasioni speciali per cogliere appieno tutte le sue sfumature. Una produzione di un numero limitato di bottiglie che dà un valore speciale a questo vino.
Si degusta a 6-8°C in bicchieri preferibilmente panciuti per esaltarne i profumi.
Formati disponibili: lt. 0,75 e Magnum da 1,5 lt.